Pronti per il ritorno tra i banchi di scuola, ma senza riscaldamenti.

Si va verso l’11 gennaio, data in cui la Regione Campania riaprirà le scuole dell'infanzia e le prime due classi della scuola primaria. Mentre a partire dal 18 gennaio sarà valutata la possibilità del ritorno in presenza per l'intera scuola primaria e successivamente, dal 25 gennaio, verrà discussa la riapertura per la secondaria di primo e secondo grado.

A Torre le scuole sono in fermento e non vedono l’ora di riaccogliere i più piccoli in presenza: “Noi siamo pronti a tornare in classe – afferma la Vice Preside del Quarto Circolo didattico Cesaro, Silvana Giordano – Abbiamo provveduto alla sanificazione di tutto l’Istituto, e stiamo già scrivendo le circolari per avvisare i genitori. Speriamo che a questo punto l’Amministrazione non rinvii ulteriormente il rientro”.

 “La scuola non si ferma e non si è mai fermata – dichiara il Dirigente scolastico del Primo Circolo didattico Leopardi, Antonella D’Urzo, - abbiamo lavorato tutto il periodo estivo per il rientro in sicurezza. Sono arrivati gli arredi, banchi monoposto, sedie scorrevoli con poggia libri, la scuola è sempre stata pronta”.

Nelle scuole all’ingresso sono stati posizionati gli scanner per misurare la temperatura, gel igienizzante in tutte le classi e corridoi, un’aula “di attesa” su ogni piano, dove far sostare gli alunni in caso vengano riscontrate anomalie quali febbre o altri sintomi e segnaletica in tutta la scuola per regolare le entrate ed uscite scaglionate

Attualmente l’unica difficoltà che le scuole hanno riscontrato è il mancato funzionamento dei termosifoni, che per legge dovrebbero essere accesi già il primo dicembre ma con lo scadere del bando il 29 e la bufera che ha colpito l’ufficio tecnico, il tutto si è rallentato ancora di più.

Adesso l’Amministrazione Ascione sta affrontando una lotta contro il tempo per tentare di risolvere la cosa entro lunedì: “Il Comune ci ha garantito che entro sabato verrà sistemata la questione dei termosifoni - dice la Vice Preside della Siani, unendosi alla testimonianza del Dirigente D’Urzo: “Ci è stata data piena disponibilità per la risoluzione del problema”.