Si è tenuto ieri pomeriggio al RenaNera il workshop “Sarno Plastic Free”. La scelta dello storico stabilimento balneare di Torre Annunziata è stata voluta dagli stessi proprietari, che hanno deciso di ridurre la plastica prodotta durante la stagione estiva con l’utilizzo di bicchieri riutilizzabili in policarbonato e in plastiche compostabili.

Ha aperto l’evento Vincenzo Ascione, sindaco di Torre Annunziata. “Non basteranno le iniziative necessarie a sensibilizzare ogni singolo cittadino su quello che deve essere il rispetto delle risorse naturali e il fiume Sarno è una delle risorse naturali che dobbiamo riscoprire, rinaturalizzare e soprattutto disinquinare”.

Il workshop ha visto il susseguirsi delle spiegazioni sulla problematica del fiume Sarno da parte dei relatori: il Presidente del fiume Sarno Antonio Crescenzo, il Comandante Ufficio Circondariale Marittimo di Torre Annunziata Vito Limanni, il Preside del Liceo Pitagora-Croce di Torre Annunziata Benito Capossela, il gestore del RenaNera Pasquale Pappalardo, il responsabile di Acquatec Domenico Imperatore, dalla Segreteria Legambiente Campania Antonio Gallozzi e Anna Savarese.

“Noi come Capitaneria di Porto e Guardia Costiera cerchiamo di affrontare la tematica ambientale da due punti di vista, - ha dichiarato il Comandante Vito Limanni - il primo è quello dell’attività di vigilanza, controllo e se è necessario repressione e sanzione, mentre dall’altro punto di vista è quello di sensibilizzazione cercare di fare questa attività con i più giovani”.

I vari relatori hanno affrontato la tematica da vari punti di vista ed esposto le proprie iniziative per salvaguardare l’ambiente e sensibilizzare la cittadinanza.

Durante il workshop ci sono state le testimonianze di un gruppo di giovani che hanno deciso di passare l’estate al Campo di Volontariato di Legambiente di Castellammare di Stabia e dell’imprenditore Domenico Imperatore che ha deciso di investire nelle “casette dell’acqua”, un servizio di erogazione di acqua pubblica potabile di qualità, naturale o frizzante, refrigerata o a temperatura ambiente tramite apposite strutture.

“Con l’indagine Beach Litter di Legambiente troviamo il 70% di rifiuti plastici sui nostri arenili -  ha commentato Antonio Gallozzi della Segreteria Legambiente Campania – ma non solo anche una quantità massiccia di cicche di sigarette e cotton fioc”.

A concludere il workshop è stata Anna Savarese della Segreteria Legambiente Campania “Sensibilizzare i giovani attraverso il processo di un cittadino che si sta formando, che nasce e cresce su questo territorio imparando a capire quali opere virtuose affrontare per poter salvaguardare l’ambiente e creare un futuro migliore”.

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