Doveva essere l’estate della ripartenza, invece, Torre Annunziata è rimasta ferma al palo. Ad agosto non si è registrato alcun evento pubblico, che abbia coinvolto la cittadinanza e i turisti. Solo gli stabilimenti balneari, come sempre, hanno tentato di dare una scossa a un territorio che ancora una volta è rimasto al buio. Non bastasse l’ultimo Natale, anche la bella stagione per i torresi è stata senza servizi e piena di noia.
L’unico vero raggio di sole è giunto dal Pride Vesuvio Rainbow che si è tenuto lo scorso 4 giugno. Le strade di Torre Annunziata vennero invase dai colori e dalla musica della parata. Un ritorno alla normalità che fu ben accolto dalle persone che si riversarono in strada per farsi coinvolgere dalla manifestazione. A questa si è aggiunta soltanto un evento della kermesse ‘Chi tene ‘o mare’ che si è svolta il 9 luglio a Villa Parnaso. La serata fu allietata da Tango Nuevo, un tango “reloaded” riproposto dal sassofonista argentino Javier Girotto, insieme al bandoneon di Gianni Iorio e al pianoforte di Alessandro Gwis, In quel caso, però, la serata fu piuttosto circoscritta anche se si è registrato un bel pienone, a conferma della bontò dell’evento.
Per il resto, agosto è stato un girovagare dei torresi per le città limitrofe. Sia Torre del Greco che Castellammare hanno offerto qualcosa. Che sia di buon auspicio per il futuro.
Doveva essere l’estate della ripartenza, invece, Torre Annunziata è rimasta ferma al palo. Ad agosto non si è registrato alcun evento pubblico, che abbia coinvolto la cittadinanza e i turisti. Solo gli stabilimenti balneari, come sempre, hanno tentato di dare una scossa a un terr...
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