TORRE ANNUNZIATA. E’ stata un’inchiesta-lampo e partita dalla denuncia di un privato cittadino, presentatosi spontaneamente alla Guardia di Finanza, quella che ha portato stamattina i militari del Gruppo di Torre Annunziata – agli ordini del colonnello Carmine Virno – al maxi sequestro di un noto impianto sportivo cittadino di 5300 mq nei pressi di un Istituto tecnico scolastico di via Sepolcri. Sequestrati, al termine del blitz intorno alle ore 7, quattro campetti (sia da calcio a 5 che a 7).

“Abbiamo scoperto che il proprietario dell’impianto sportivo, tramite un efficace espediente, si allacciava alla condotta idrica della scuola quando la stessa era chiusa. Così evitava che qualcuno potesse accorgersi che il contatore dell’acqua girasse in modo anomalo. La tecnica veniva azionata perlopiù al pomeriggio e di sera, quando il proprietario affittava i suoi campi di calcetto” – il primo commento rilasciato dal colonnello Virno - . “Mi preme sottolineare che chi ha sporto la denuncia -  ha concluso il colonnello della Finanza – ha davvero mostrato grandissimo senso civico”.

Da valutare ancora l’entità del danno pubblico prodotto dal presunto allaccio abusivo alla condotta idrica della scuola. Il proprietario dei campi di calcetto è stato denunciato in Procura per furto aggravato.

SCUOLA CALCIO RESTA APERTA. L’intero impianto sportivo, dotato anche di un ampio parcheggio, è stato sequestrato, ma la scuola calcio resterà aperta e attiva. Almeno per ora. Questa le decisione presa dal magistrato di turno, che ha affidato in custodia giudiziaria i campi sequestrati allo stesso proprietario. Al centro sportivo è attiva anche una scuola calcio per bambini diversamente abili.     


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