Occupazioni abusive a Torre Annunziata, via agli sgomberi a Largo Grazie. Nel mirino delle operazioni un vecchio fabbricato di proprietà privata occupato senza titoli da cinque famiglie. I locali della struttura, che all'epoca era un'ex scuola elementare, furono assegnati in via temporanea dopo il devastante terremoto del 1980. Da allora due donne ultraottantenni occupano abusivamente gli alloggi pur non avendone diritto. Stessa situazione anche per le altre famiglie subentrate negli anni successivi

Se da un lato c'è l'esigenza di ripristinare la legalità dopo quarant'anni, dall'altro ci sono le storie drammatiche di famiglie che vivono situazioni al limite sia dal punto di vista economico che sociale. Sulla questione sono in prima linea sia l'amministrazione comunale che i servizi sociali di Torre Annunziata. Tra le persone sfrattate, oltre alle due anziane, c'è anche una famiglia con bimbi piccoli tra cui uno disabile. 

Il fabbricato non è di proprietà del Comune di Torre Annunziata, che di fatto paga un canone mensile per l'affitto e riceve dagli inquilini un'indennità di occupazione. All'epoca l'ente prese in affitto il fabbricato che da ex scuola fu poi riconvertito in alloggio dopo il terremoto. 

Il giorno dello sgombero si avvicina e le famiglie sfrattate hanno raggiunto proprio ieri il Comune per chiedere una proroga. L'obiettivo della protesta è avere più tempo per trovare un alloggio alternativo. In base a quanto si apprende dagli uffici comunali i nuclei familiari che saranno sfrattati non sono in possesso dei requisiti per ottenere gli alloggi popolari. Una situazione delicata e attenzionata dall'amministrazione, che nei prossimi giorni istituirà un tavolo tecnico sulla delicata vicenda.

Sono ben sessanta le ordinanze di sgombero sul territorio di Torre Annunziata. Una battaglia avviata dalla Commissione Straordinaria e che porterà avanti l'amministrazione guidata dal sindaco Corrado Cuccurullo, in prima linea per il ripristino della legalità.

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