Hanno puntato in alto. Paura a Torre Annunziata per una stesa. Spari verso il quinto piano di un palazzo sul corso Vittorio Emanuele. Di pomeriggio dei colpi di pistola risuonano nel silenzio di una domenica estiva. Colpita una finestra che finisce in mille pezzi. Bersaglio l'appartamento di un pregiudicato con precedenti per droga. 

Aperta un'inchiesta si prova a capire da dove sia partita la raffica di proiettili e a chi sia diretta. Sono i carabinieri della compagnia di Torre Annunziata, ad essere allertati da chi sente quel rumore che evoca paura e morte, ma per fortuna ieri il raid non provoca spargimenti di sangue. Ad avviare le indagini i militari agli ordini del maggiore Simone Rinaldi.

Al momento nessuna ipotesi è esclusa, ma la pista più probabile porta ad un avvertimento o un regolamento di conti nell'ambito dello spaccio della droga. E a Torre Annunziata, città senza pace dove a morire sono anche innocenti come Maurizio Cerrato, torna la paura. 

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