Torre Annunziata. Sit-in al comune dei dipendenti Cmo
Presso gli uffici di Rovigliano una delegazione di lavoratori chiede colloquio con il sindaco Ascione
30-08-2018 | di Marco De Rosa

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Un sit-in per chiedere un confronto con il sindaco e scongiurare i 70 licenziamenti annunciati dal Cmo di Torre Annunziata.
Nella mattina di giovedì 30 agosto, una delegazione di lavoratori del Centro Medico Polispecialistico torrese si è radunato presso gli uffici comunale di via Provinciale Schiti a Rovigliano per chiedere e ottenere un colloquio con il sindaco di Torre Annunziata Vincenzo Ascione.
L’obiettivo è quello di scongiurare i licenziamenti annunciati dai vertici dell’azienda dopo che il tribunale di Torre Annunziata ha imposto la chiusura del plesso di medicina nucleare. Attesa e fermento in città per una delle eccellenze sanitarie della Regione Campania.
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“Abbiamo ricevuto delle garanzie verbali – ha spiegato uno dei portavoce dei lavoratori del Cmo - che però non bastano. Il sindaco si è impegnato a istituire un tavolo tecnico con il suo staff per capire quali procedure siano utili per scongiurare i licenziamenti”. Entro il 15 settembre, infatti, diventeranno esecutivi i primi 15 licenziamenti e il 30 settembre ne sono previsti altri. “Ci aspettiamo qualcosa di più – hanno continuato i lavoratori – perché qui la gente inizia ad andare a casa senza un lavoro. Abbiamo bisogno di atti concreti”.
Oggi alle ore 12.00 presso il Gido’s Cafè sito in Corso Umberto I ci sarà una conferenza stampa indetta dal “Comitato Lavoratori Cmo – Art. 32 Libertà & Salute”, cui prenderanno parte non solo i dipendenti ma anche i pazienti in cura presso l’azienda: nel corso dell’evento saranno rese note tutte le iniziative che saranno adottate dai dipendenti dell’azienda medica oplontina.
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