Girano nell'area cani di Rovigliano in sella ad uno scooter elettrico e hanno poco più di vent'anni. Attaccano bottone parlando del più del meno come due innocui ragazzini. Poi la situazione degenera. "Hanno iniziato a toccarsi insistentemente le parti intime davanti a me e ad un'altra ragazza. Sono gesti inaccettabili, in quella zona ci sono anche dei bambini".

Li descrive così una ragazza di Torre Annunziata, protagonista dello spiacevole episodio. La settimana scorsa, mentre era a passeggio con il suo cane, è stata improvvisamente avvicinata e infastidita dai due ragazzi in questione. "All'inizio ho pensato avessero addirittura un prurito, poi hanno continuato insistentemente a infilarsi le mani nei pantaloni e a toccarsi le parti intime. Prima hanno fatto un giro con lo scooter e dopo si sono avvicinati a me. Ero incredula e disgustata. Anche se fosse solo una bravata, non è giusto. Abbiamo il diritto di stare tranquilli. A Torre Annunziata è un problema pure portare a spasso il cane".

Una domenica pomeriggio qualunque, all'insegna del relax, si è trasformata in una giornata ansiogena che lascia l'amaro in bocca. Dopo l'accaduto la ragazza ha allertato anche le forze dell'ordine, segnalando lo spiacevole episodio a una volante della Polizia Municipale presente nei pressi dell'area sgambatura.

Se fosse installato un sistema di videosorveglianza, sarebbe più semplice tenere al sicuro i cittadini. Nel quartiere di Rovigliano, e in particolar modo in quella zona, non ci sono telecamere. Gli oplontini continuano a percepire un senso di insicurezza crescente. Che sia nord o sud, poco importa. Bravate, maleducazione e inciviltà sono all'ordine del giorno. La questione non è più rimandabile. Servono nell'immediato deterrenti efficaci per scoraggiare i deliquenti a compiere atti criminali. 

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