Torre Annunziata, sono 116 i furbetti del bonus spesa
La guardia di finanza ha scoperto percettori dell'RdC e anche lavoratori in nero. Quattro sono stretti parenti di affiliati a clan
21-11-2020 | di Gianluca Buonocore

VERSIONE ACCESSIBILE DELL'ARTICOLO
Sono 116 in totale i furbetti del bonus spesa trovati a Torre Annunziata. Il dato è complessivo rispetto alle prime scoperte avvenuto lo scorso settembre, nelle quali vennero scovati 76 irregolari. L’operazione è stata portata avanti dal Gruppo Guardia di Finanza oplontino, guidato dal capitano Giuliano Ciotta e dal colonnello Agostino Tortora, che ha svolto un controllo su 6700 soggetti.
Gragnano. Raggira e truffa un'anziana, sequestrati 700.000 euro
L'operazione della guardia di finanza ha portato al sequestro anche di due appartamenti
L’indagine si è focalizzata in particolar modo sui comuni di Striano, Cercola, Brusciano, Agerola, Castellammare, Massa Lubrense, Santa Maria la Carità, Sant’Agnello e Torre Annunziata. E proprio in quest’ultima città sono balzati alla luce risvolti di spessore.
Le oltre 100 persone che hanno ricevuto in maniera indebita il bonus spesa per l’emergenza Coronavirus erano più che altro lavoratori in nero, percettori del Reddito di Cittadinanza o di indennità disoccupazione o oppure erano titolari di partite Iva.
Sono quattro in totale, infine, i soggetti ritenuti direttamente congiunti a esponenti di clan camorristici di Torre Annunziata.
Sondaggio
Risultati
