Rispetto a quanto ci hanno abituato le elezioni del successore di Pietro al soglio Pontificio, per il sorteggio degli scrutatori a Torre Annunziata la fumata, questa volta, non è ne bianca ne nera. Tutto ciò, da premettere, è dovuto esclusivamente alle ‘restrizioni’ inserite per la nomina di coloro che garantiranno lo svolgersi del normale diritto di voto alla prossima elezione regionale di fine maggio.

In effetti, l’elenco dei 208 nomi (4 per ognuna delle 52 sezioni) c’è, così come è stata sorteggiata, sempre attraverso il sistema elettronico certificato dal Ministero, quella dei 208 sostituti. Tutti nomi, pescati attraverso il computer, tra i 4120 iscritti nell’albo degli uffici di piazza Nicotera.

Sulla prima lista però va effettuata la scrematura secondo i criteri dettati dalla conferenza dei capigruppo di qualche giorno fa: nessun parente di primo grado dei consiglieri o assessori, nessuno che l’abbia già fatto l’anno scorso per le elezioni europee, limite di età a 65 anni. Per applicare tali restrizioni occorre incrociare alcuni dati per evitare nomi che potrebbero far storcere il naso. Quindi, se per il criterio del limite di età il lavoro dei dipendenti è facile, leggermente più complesso quello per individuare eventuali parentele scomode. Infatti, dal primo elenco dovranno essere cancellati anche i parenti più prossimi che non risultano più nello stesso stato di famiglia dei politici di Palazzo Criscuolo.

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 I nomi degli scrutatori 


 Lunedì sorteggio degli scrutatori 


 Il sorteggio