Sconto di pena per Raffaele Sperandeo, pusher di Torre Annunziata legato al clan Gionta. Colpo di scena in Appello: dovrà scontare quattro anni di carcere invece dei 10 incassati in primo grado. Era stato condannato a 10 anni di reclusione con una sentenza emessa dal gip Emanuela Cozzitorto per spaccio di droga. Sperandeo fu beccato con un grosso quantitativo di droga racchiuso in un panetto con il marchio della Louis Vuitton. Un dettaglio che non sfuggì agli inquierenti e che dimostrava l'ottima qualità dello stupefacente. Le manette scattarono mentre stava scontando un'altra condanna per associazione finalizzata al traffico di droga. 

La Prima Sezione della Corte d’Appello di Napoli, presieduta da Giovanni Carbone, ha accolto la tesi difensiva avanzata dell'avvocato Antonio Iorio del foro di Torre Annunziata,  riducendo la pena di due terzi rispetto a quella emessa dal gip oplontino. L'uomo, legato per vincoli di parentela al clan Gionta di Torre Annunziata, ha visto ridursi la pena applicata in primo grado da 10 a 4 anni di reclusione.

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