Torre Annunziata, spaccio in via Bertone: condannato il pusher
Per gli inquirenti sarebbe uomo vicino ai Gionta. Un anno a Nunzio Palumbo
20-09-2016 | di Salvatore Piro
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TORRE ANNUNZIATA. Spacciava droga in via Bertone: condannato pusher vicino ai Gionta. Nunzio Palumbo, 48enne di Torre Annunziata, dovrà scontare un anno di galera. Per l’uomo, ritenuto dagli inquirenti contiguo al clan dei Valentini e difeso dall’avvocato Luciano Bonzani, il pm della Procura oplontina Antonella Lauri aveva chiesto una condanna a due anni e quattro mesi di reclusione.
L’ARRESTO. Il blitz dei carabinieri di Torre Annunziata scattò pochi mesi fa all’interno dell’abitazione di Palumbo. La casa del pusher era a soli pochi metri da Palazzo Fienga, l’ex roccaforte di camorra oggi murata. Proprio uno dei militari che gli strinse le manette ai polsi ha ricostruito, durante il processo, le fasi concitate dell’arresto.
Gli investigatori entrano a casa Palumbo ed iniziano un’accurata perquisizione. D’improvviso il citofono suona: è un potenziale cliente venuto per la droga. Un militare gli risponde: “sali su”. Il cliente fa le scale, entra dalla porta, ma al posto del pusher ad accoglierlo trova i carabinieri e resta sbalordito.
Al termine del blitz, i militari sequestrano circa 25 grammi di marijuana, materiale vario per il confezionamento dello stupefacente, un bilancino di precisione, un rotolo di carta alluminio e 130 euro, divise in banconote di piccolo taglio. Denaro ritenuto provento dell’illecita attività di spaccio. Il giudice, in sentenza, oggi ne ha ordinato la confisca.
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