Approvato senza problemi il bilancio di previsione per gli anni dal 2016 al 2018, nella seduta odierna, dell’11 giugno, del consiglio comunale di Torre Annunziata. Dei 22 presenti su 25, i 3 punti all’ordine del giorno sono passati a maggioranza con il voto contrario dei 3 consiglieri di Centro Democratico, del capogruppo Davide Alfieri. “Non c’è stata alcuna partecipazione a questo documento, benché importante, né nostra né della città”, ha detto quest’ultimo in fase di dichiarazione di voto, attaccato l’operato della giunta in fase di stesura del bilancio: “Piuttosto che partecipato, sembra una divisione di risorse alle diverse sigle politiche che appoggiano il governo Starita, quasi – ha concluso Alfieri – come contentino ed in preparazione delle elezioni dell’anno prossimo”.

Fatto sta che proprio il primo cittadino ha incassato nuovamente la fiducia su uno dei suoi ultimi atti importanti come sindaco della città: la programmazione di risorse e di spesa per quest’anno ed i prossimi due, mettendo, in un certo senso, la sua firma anche su quanto farà la nuova amministrazione dopo le elezioni del 2017. A chiedere il voto positivo, tracciando quanto fatto e le prospettive future, è stato Lello Ricciardi, capogruppo del PD e, secondo alcuni, anche papabile candidato alla carica più alta di Palazzo Criscuolo. “Penso che tutti siamo coscienti che è difficile un riscatto solo su forze comunali, soprattutto dopo la crisi di inizio anni ’90 e la difficoltà che ha avuto la città a creare nuove prospettive”, ha esordito Ricciardi, continuando: “Occorre lavorare su due fronti: rendere più appetibile il territorio e creare le giuste infrastrutture”.

Da qui, il percorso delineato dall’amministrazione secondo Ricciardi: “La riduzione delle tasse che, seppur di poco è già avvenuta. Il ricorso a tutta la gamma di finanziamenti. Il nuovo profilo della città, con la valorizzazione dei beni archeologici e della risorsa mare. Con la mostra degli ori stiamo percorrendo la prima, con i lavori al porto, il fondo Jessica per il trincerone e l’impegno, con la Regione, per la depurazione delle acque stiamo valorizzando la seconda”. Infine, ha concluso il numero uno Dem: “Occorre rimuovere il degrado urbano in alcune aree della città”.

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