Il sindaco chiude quasi tutto per via dei contagi. Spuntano però i “furbetti” dell’ordinanza.

Dopo le polemiche legate alla nuova chiusura anticipata dal governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca e poi attuata dal sindaco Vincenzo Ascione, Torre Annunziata sarà costretta a una settimana di controlli serrati. L’obiettivo è abbassare i numeri preoccupanti dei contagi ed evitare il prolungamento delle chiusure.

Per ora a farne le spese sono stati gli studenti, ma non è escluso che si possano prendere ulteriori provvedimenti come quelli “minacciati” dalla vicina Pompei. Il sindaco della città mariana Carmine Lo Sapio ha infatti anticipato che, se dovessero continuare a registrarsi assembramenti simili a quelli accertati dalle forze dell’ordine nei giorni scorsi, non esiterà a chiudere tutto.

Nel frattempo, però spuntano i “furbetti”. Nel weekend sono state pubblicate alcune foto scattate all’interno di un noto ristorante di Torre Annunziata. In barba alle normative anticovid, clienti e proprietari del ristorante sono stati ritratti abbracciati e senza mascherine. Stessa situazione anche per strada, dove un numero imprecisato di persone non indossava correttamente – o non indossava proprio – mascherine e altri dispositivi di protezione.

Immediata la reazione dei cittadini che sui social hanno criticato la situazione: “Mi aspetto che di fronte ad una palese violazione delle norme di prevenzione al covid ci sia un’azione di chi è deputato alla difesa della salute pubblica. Non può pagare sempre chi rispetta le regole”, si legge nei commenti.

Una leggerezza che può costare cara a una città già pesantemente colpita dall’emergenza ma che negli ultimi giorni sta registrando numeri preoccupanti.

(foto: repertorio)

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