TORRE ANNUNZIATA. Più di cento partecipanti; 91 pasti consumati e 1430 euro raccolti al termine della serata. Sono questi i numeri della “Amatriciana Solidale”, gara di beneficenza per la popolazione di Amatrice, colpita dal sisma del 24 agosto scorso, e svoltasi ieri sera a Torre Annunziata presso il ristorante “La Rampa del Porto” di Umberto Starita (fratello del sindaco oplontino Giosuè), che ha messo a disposizione gratis il suo locale.

L’intero ricavato, frutto di una pesca riservata ai bambini, donazioni, un’asta benefica e di 91 piatti di Amatriciana rossa con vino, offerti al costo di 6 euro, è stato devoluto all’associazione “Diamo una mano ONLUS”. I volontari, oggi, hanno provveduto al relativo bonifico bancario, sottolineando inoltre che renderanno “tutto trasparente”.

Chiunque, attraverso il sito internet dell’associazione (www.diamounamano.it), potrà quindi sapere con certezza come e quando verranno spesi i soldi raccolti. Ad allietare la serata, con le note della tipica posteggia napoletana, l’artista oplontino Ignazio Laiola. Anche la scuola di ballo “ASD Ergon Club” ha aderito alla manifestazione, organizzando una lezione di “Zumba solidale” con l'istruttrice Annabella Aricò.

Protagonisti ancora: 25 negozi, 3 centri estetici di Torre Annunziata, il tatuatore Fabio Aricò e il designer Michele Risi. Presente alla gara di beneficenza anche l’arbitro internazionale di calcio Marco Guida, che ha messo all’asta un suo completino ufficiale. La solidarietà pro-Amatrice non si ferma. L’idea dei volontari è infatti quella di attivare punti di raccolta umanitari a Torre Annunziata e a Torre del Greco. Aiuti che saranno di volta in volta spediti alle tendopoli che, al momento, ospitano diversi terremotati del centro Italia. 

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