Devastarono l'ospedale pretendendo che il genero del boss venisse curato in un ospedale diventato Covid Hospital.  Era uscito di carcere da circa due mesi Giuseppe Carpentieri, marito di Teresa Gionta, a sua volta figlia del boss della camorra di Torre Annunziata Valentino, quando fu raggiunto all'inguine da colpi di arma da fuoco mentre si trovava sul balcone della sua abitazione nel Rione Nunziata. Era il 6 maggio dello scorso anno, si era ancora in pieno lockdown dovuto alla prima ondata della pandemia da Covid-19. Carpentieri aveva finito di scontare una condanna a 30 anni (27 quelli effettivamente trascorsi in galera) perché accusato del duplice omicidio di Alfredo Nasti e Ciro Fraschetta, delitto avvenuto nel 1993.

Partono da quell'episodio le indagini condotte fino al luglio dello scorso anno e che hanno portato oggi all'esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere, eseguita dai carabinieri del gruppo oplontino, nei confronti di 19 persone accusate a vario titolo di associazione mafiosa, estorsione aggravata dal metodo mafioso, porto e detenzione di armi da sparo. I diciannove destinatari dell'ordinanza sono tutti ritenuti appartenenti ai clan Gionta e Quarto Sistema, tra loro contrapposti ed entrambi operanti nell'ambito del controllo degli affari illeciti a Torre Annunziata.

Tornando al ferimento di Carpentieri (una delle persone che ha ricevuto il provvedimento emesso dal gip del tribunale di Torre Annunziata su ordine della Procura oplontina), all'epoca alcuni parenti prestarono soccorso al congiunto gravemente ferito, portandolo nell'ospedale di Boscotrecase, nel frattempo già convertito a Covid Hospital per rispondere alle esigenze legate alla pandemia. Invitati a rivolgersi al vicino nosocomio di Torre del Greco, i parenti di Carpentieri reagirono devastando parte delle strutture del Sant'Anna e Maria Santissima della Neve.

Queste le persone destinatarie dell'ordinanza di custodia cautelare eseguita oggi dai carabinieri del gruppo di Torre Annunziata: Valentino Gionta (68 anni), Giuseppe Carpentieri (51), Teresa Gionta (47), Salvatore Palumbo (47), Alfredo Della Grotta (26), Immacolata Salvatore (41), Valentino Gionta (38), Luigi Esposito (25), Filippo Esposito (20), Ciro Coppola (19), Antonio Cirillo (33), Salvatore Aniello Palumbo (34), Antonio Palumbo (39), Angelo Palumbo (60), Raffaele Della Grotta (48), Luca Cherillo (32), Pasquale Cherillo (37), Michele Colonia (21), Michele Guarro (57)

Sondaggio


Risultati



Puoi ricevere le notizie de loStrillone.tv direttamente su Whats App. Memorizza il numero 334.919.32.78 e inviaci il messaggio "OK Notizie"

vai alle foto

Lo sfogo

Il particolare

il retroscena

le estorsioni

La crisi dei Gionta

l'arresto

il boss

I nomi

I dettagli

L'operazione