Torre Annunziata torna al voto dopo lo scioglimento: quattro candidati in corsa per la fascia tricolore
Seggi aperti dalle 15.00. Al via la sfida elettorale tra Alfano, Cuccurullo, D'Avino e Zeppetella del Sesto
08-06-2024 | di Redazione
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Torre Annunziata torna al voto dopo due anni di scioglimento per infiltrazioni camorristiche. In corsa per la conquista della fascia tricolore il professore Carmine Alfano dell'Alleanza Straordinaria, il leader del centrosinistra Corrado Cuccurullo, l'avvocato Lucio D'Avino per Oplonti Futura e la preside Mariantonietta Zeppetella del Sesto, candidata sindaca per il Movimento 5 Stelle. Seggi aperti sabato 8 giugno, dalle ore 15 alle ore 23, e domenica 9 giugno, dalle ore 7 alle ore 23.
Sono 22 i comuni della provincia di Napoli che andranno alle urne per l'elezione dei sindaci e il rinnovo dei rispettivi consigli comunali.
Un test elettorale importante, visto che complessivamente le città chiamate al voto hanno più di 400mila residenti (406.359 per la precisione), con 340.520 cittadini che potranno esprimere la propria preferenza avendo raggiunto la maggiore età.
Otto i comuni con popolazione superiore ai 15mila abitanti: si tratta di Bacoli, Casoria, Castellammare di Stabia, Grumo Nevano, San Giuseppe Vesuviano, Sant'Antimo, Sant'Antonio Abate e Torre Annunziata.
Tre le amministrazioni che arrivano al voto dopo che i precedenti consigli comunali sono stati sciolti per infiltrazioni camorristiche. A Castellammare il nuovo sindaco uscirà fuori già dallo spoglio di lunedì, in quanto i pretendenti alla fascia tricolore sono solo due: Luigi Vicinanza per il centrosinistra (Pd ed M5S sono insieme) e Mario D'Apuzzo per il centrodestra (con Fratelli d'Italia e Forza Italia c'è anche Italia Viva). Quattro i papabili sindaci a Torre Annunziata: Corrado Cuccurullo per il centrosinistra, Carmine Alfano per il centrodestra, Maria Antonietta Zeppetella del Sesto per M5S e Lucio D'Avino con la civica Oplonti Futura.
A San Giuseppe Vesuviano puntano alla scranno più prestigioso della pubblica amministrazione Michele Sepe (centrosinistra con Pd e M5S), Tommaso Andreoli (civiche vicine al centrodestra), Vincenzo Sangiovanni (cinque liste civiche).
Tra le curiosità, quella che viene da Sant'Antonio Abate, dove il sindaco uscente Ilaria Abagnale è di fatto già sicura del bis: con le sue quattro liste (Federazione abatese, Ilaria Abagnale sindaco, La forza gentile e Ilaria valore abatese) potrà contare sulla totalità dei consiglieri eletti non essendoci avversari. Tra i comuni con meno di 15mila abitanti, spiccano anche i due che compongono l'isola di Capri: a Capri e Anacapri non si ripresentano gli uscenti. A Capri sfida tra Ciro Lembo (già sindaco per due mandati e vicesindaco uscente) con "Capri ai capresi" e Paolo Falco con Capri Futura; ad Anacapri opposti Franco Cerrotta (Lista Anacapri) e Stefania Pelli (Anacapri responsabile).
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