TORRE ANNUNZIATA. Trasportava 500 chili di droga in un tir: condannato ma con "sconto" in tribunale.

Il giudice ha inflitto 4 anni di carcere a Michele Barchetti, il corriere della droga originario di Cardito ma domiciliato a Torre Annunziata. A gennaio, l'autotrasportatore 30enne, con precedenti per reati contro il patrimonio e sversamento illecito di rifiuti, fu arrestato dai carabinieri.

I militari del Nucleo Investigativo oplontino (tenente colonnello Leonardo Acquaro) bloccarono Barchetti all'altezza di Torre del Greco. La 'soffiata', quel giorno, arrivò da un normale cittadino, insospettitosi per la condotta tenuta dal 30enne già nei pressi del casello autostradale di Caserta Nord. Dopo la "soffiata" partì il blitz.

La droga nascosta nel tir - secondo l'accusa - era destinata a rifornire i clan della camorra vesuviana. Tutto era stipato in semplici sacchi di iuta. I panetti sequestrati (da mezzo chilo ciascuno) erano invece ricoperti di gomma, così da ingannare il fiuto dei cani antidroga. L'ingente carico, una volta immesso sulle piazze di spaccio locali, avrebbe potuto fruttare fino a 5 milioni di euro. Il 30enne - secondo gli inquirenti - stava trasportando la droga direttamente dalla Spagna.

Ieri, assistito dall'avvocato Giuseppe De Luca, Michele Barchetti ha affrontato il suo processo. Nonostante l'ingente quantitativo di stupefacenti, sequestrato nel gennaio scorso dai carabinieri, il corriere della droga ha ottenuto lo "sconto": il giudice lo ha condannato a 4 anni di reclusione.

In foto, i 500 kg di droga sequestrati al termine del blitz

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