Tutela del mare e della cultura marina. Anche Torre Annunziata ha aderito all’iniziativa nazionale dedicata all’attenzione su una delle risorse più importanti per il paese.

Il mare oggi è sempre più a rischio a causa dell’azione irresponsabile degli esseri umani, sensibilizzando soprattutto le generazioni più giovani, che, di fatto, si sono assunte negli ultimi anni il difficile compito di avviare quella svolta ecologista e ambientalista tanto auspicata ma sempre rinviata in passato. L’idea, semplice quanto efficace, è di sviluppare il concetto di "cittadinanza del mare" e rendere quindi gli studenti “cittadini attivi” del mare.

Sono circa 8mila i chilometri di costa che quasi circondano l’Italia e di essi circa 500 appartengono alla costa campana, da sempre famosa per quelle realtà naturali e ambientali di straordinaria bellezza, che delineano un bacino idrico da preservare e proteggere, insieme a tutto il patrimonio culturale, storico, letterario, artistico e scientifico che ne caratterizza l’entroterra.

L’importanza del mare, fonte di vita perché generatore naturale di ossigeno e risorsa economica eccellente, è stata recentemente ribadita dall’Onu, che ha deciso di proclamare il decennio 2021-2030 “Decennio del mare”, dedicandolo non solo alla tutela, ma promuovendo programmi comuni di ricerca e innovazione tecnologica per conoscere di più e meglio tutte le aree della Terra occupate dai mari e dagli oceani.

Anche a Torre Annunziata, città dall’innata quanto strategica vocazione marittima, è stata celebrata la “Giornata del mare”, grazie all’impegno, costante e inesauribile, del Circolo Nautico Arcobaleno asd Torre Annunziata, socio fondatore dell'Associazione Circoli Nautici della Campania (ACNC), e dell'Ufficio Circondariale Marittimo di Torre Annunziata, diretto dal Tenente di Vascello (CP) Luca Reale, che hanno accolto nell’area del porto, presso il molo di levante, studenti di ogni ordine e grado con l’intento di diffondere i valori dello sport della vela e, più in generale, i valori millenari di quella cultura marinara che accomuna tutte le genti che vivono a stretto contatto con il mare: accoglienza, solidarietà, interculturalità, rispetto, per le persone e per l’ambiente, e tutela di questa immensa risorsa.

Non da ultimo, il Circolo Nautico Arcobaleno, d'intesa con l'ACNC, ha promosso una raccolta di fondi e beni da destinare alle popolazioni colpite dalla recente guerra in Ucraina e si è dichiarato disponibile ad accogliere atleti stranieri, provenienti da territori in difficoltà, per consentirgli di continuare l’attività sportiva a svolgere gli allenamenti con continuità.

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