Torre Annunziata, un altro passo per una svolta ambientale: dopo anni riapre via Fusco
Completata la rete fognaria, opera strategica per la balneabilità
12-03-2025 | di Redazione

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Dopo anni, riapre via Fusco a Torre Annunziata. Un altro passo per una svolta ambientale nell'ambito dei lavori per il collettamento dei reflui al depuratore di Foce Sarno: sono stati ultimati gli interventi, a cura di Gori, per il completamento della rete fognaria in via Fusco, via Caravelli e via Gino Alfani, con la riapertura di via Fusco al traffico pedonale e veicolare.
"Questo lavoro si inserisce in un progetto più ampio che riguarda anche il Comune di Torre del Greco: alla fine del 2025 noi avremo collettato complessivamente, nel territorio tra Torre del Greco e Torre Annunziata 100mila abitanti in fogna. E il tutto sarà portato al nostro depuratore a Castellammare di Stabia" ha detto il presidente di Gori, Sabino De Blasi. "Questo significa un grande impatto positivo sull'ambiente: balneabilità dell'intero Golfo e maggiore fruibilità di queste zone per quanto riguarda gli abitanti e il turismo".
Ha parlato di risultato 'concreto' e 'straordinario' il coordinatore del Distretto Sarnese Vesuviano dell'Ente Idrico Campano Raffaele Coppola: "Sanciamo oggi anche un primato tecnologico. Pensate che l'opera che oggi in parte inauguriamo - ha detto ai cronisti - non solo viene realizzata con grande sforzo ma con tecnologie innovative, in particolare il microtunnelling (che permette di spingere un tubo in modo controllato direttamente sotto una strada, un corso d'acqua, binari ecc., ndr) che ci ha consentito di fare un'opera strategica che mai si era fatta in questo territorio, impattando il meno possibile sul tessuto urbanistico".
L'obiettivo - ha sottolineato il presidente dell'Ente Idrico Campano Luca Mascolo è "puntare a chiudere i 113 scarichi entro il 2025. In questo momento oltre 50 scarichi sono già stati chiusi, ne chiuderemo, entro fine mese, altri 11. Prosegue la road map per arrivare a garantire una qualità della vita migliore ai cittadini di tutto il bacino idrografico del Sarno ma soprattutto garantire al mare una balneabilità completa per tutto il Golfo di Napoli".
Per il capogruppo in Consiglio regionale del Pd Mario Casillo "chiuso questo intervento, entro maggio contiamo di chiudere lo scarico di Villa Inglese che porta a mare. Ovviamente, è un ulteriore passo avanti ma non un intervento definitivo. Aspettiamo di completare il tutto con l'intervento a Torre del Greco a San Giuseppe alle Paludi che contiamo di chiudere entro fine anno, più altri interventi che sono previsti a Scafati e a Sarno entro l'estate. Quindi, il cronoprogramma è in corso, stiamo rispettando le scadenze e contiamo entro il 2025 di completare il disinquinamento del Golfo di Napoli".
All'evento presente il sindaco di Torre Annunziata, Corrado Cuccurullo: "Il nuovo sistema fognario realizzato tra via Caravelli, via Alfani e via Fusco ha portato alla dismissione delle vecchie stazioni di sollevamento e alla risoluzione degli allagamenti in zona. Un problema superato anche attraverso le 15 nuove caditoie che recapitano le acque direttamente nel collettore fognario e non più in un vecchio canale che sversava in mare".
Con Cuccurullo anche il sindaco di Torre del Greco, Luigi Mennella: "Lavori che interessano anche la nostra città ma ancor di più tutto il Golfo. Con quest'opera e con i lavori che termineranno da qui a poco, anche a Torre del Greco altri 40mila abitanti in meno non andranno più a scaricare a mare e significa acqua sempre più limpida, riqualificazione, turismo, e far ritornare nel nostro Golfo di Napoli tanta gente. E questo vuol dire economia". Presente anche l'amministratore delegato di Gori Vittorio Cuciniello con il personale che ha eseguito l'intervento, tra cui il direttore dei lavori Gennaro Lettieri.
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