Torre Annunziata. Un piano per evitare nuovi aumenti della tassa sui rifiuti
Corsa per approvare piano economico finanziario entro il 2020. Cirillo: “Eventuali conguagli spalmati in 3 anni”
24-09-2020 | di Redazione

VERSIONE ACCESSIBILE DELL'ARTICOLO
“Cercheremo di mantenere le stesse tariffe dell’anno scorso, ma tutto dipenderà dal trasferimento di fondi dallo Stato”.
L’assessore al bilancio Emanuela Cirillo ha spiegato così la delibera approvata in giunta sull’approvazione delle tariffe per l’applicazione della tassa sui rifiuti per l’anno 2020.
“Come previsto dalla legge, abbiamo applicato la tariffa dello scorso anno – ha spiegato la Cirillo – ma molto dipenderà dall’approvazione del piano economico finanziario, previsto entro il 31 dicembre”. Secondo quanto evidenziato dall’articolo 107 del D.L. del 17 marzo 2020, “i comuni possono approvare le tariffe del 2019 provvedendo, entro il 31 dicembre 2020 alla determinazione e approvazione del piano economico finanziario del servizio rifiuti (PEF) per il 2020. L'eventuale conguaglio tra i costi risultati dal Pef per il 2020 e i costi determinati per l'anno 2019 possono essere ripartiti in tre anni, a partire dal 2021”.
Somma Vesuviana, aumentano Irpef e Imu. Nocerino: “Ancora danni alla città”
L’amaro regalo ai cittadini
Eventuali aumenti, quindi, potranno essere spalmati in 3 anni. La questione ruota attorno all’ultima tranche relativa al trasferimento di fondi statali che il comune di Torre Annunziata non ha ancora ricevuto. “Con questi fondi contiamo di congelare le tasse sulle attività commerciali – ha continuato l’assessore Cirillo – e mantenere le agevolazioni per categorie più fragili. Ma l’obiettivo principale è quello di non aumentarle per tutti”.
Sondaggio
Risultati
