Torre Annunziata. “Grazie a Don Ciro Cozzolino per aver messo a disposizione la Parrocchia della Trinità, per questa iniziativa che non resterà isolata". Con le parole del direttore ”Ortopedia meridionale” Salvio Zungri, il dottore che da anni aiuta persone con deficit motori a tornare ad una vita normale, si è aperta la conferenza "Un ponte per l’isola di Idjwi", iniziativa benefica ideata dal nuotatore disabile Salvatore Cimmino. 

A fare gli onori di "casa" don Ciro Cozzolino, poi don Pierpaolo Ottone, padre caracciolino impegnato in opere missionarie in Africa. Un Ordine, quello dei Caracciolini, che "arrivò in Congo nel 1981 - ha spiegato Ottone - dando il via all’opera missionaria 3 anni più tardi. Tante sono state le opere di bene della Chiesa in questa zona che negli anni ha visto continue lotte tra tribù, spesso appoggiate da Stati occidentali per accaparrarsi i minerali del Congo. Questo popolo ha bisogno di aiuto, ma ai bambini lì basta davvero poco per essere felici”.

La conferenza è stata inoltre l’occasione per presentare il nuovo progetto realizzato dal Liceo Pitagora di Torre Annunziata, e fortemente voluto dal dirigente scolastico Benito Capossela. Si tratta di uno spettacolo teatrale intitolato “Diverso da chi”, che si terrà il 27 luglio per sensibilizzare i giovani sul tema della diversità, seguito a settembre dalla proiezione del film “Strade da amare”. In conclusione, don Ciro Cozzolino ha lanciato un messaggio forte ai presenti, sedendosi su di una sedia a rotelle: “troppo spesso ci lamentiamo per delle sciocchezze - così il parroco - mentre ci sono persone che convivono con problemi ben più gravi e sono comunque felici. La scuola italiana forma ottimi professionisti, ma è carente sul piano morale”.


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