Torre Annunziata. Il suo “viaggio” sulla terra poteva chiudersi solo così. Con la gloriosa maglia bianca appoggiata dai tifosi sopra la bara in legno. Un gesto simbolico a segnare il trapasso, dopo una vita spesa ad amare il Savoia. Una folla commossa di circa 100 persone ha salutato per l’ultima volta il Presidente “gentiluomo” di Torre Annunziata, Luigi Farinelli, deceduto tre giorni fa all’età di 70 anni su un lettino d’ospedale del “Ruggi-D’Aragona” di Salerno (vedi link correlati, ndr). I funerali del Patron dei favolosi anni ’90 si sono svolti oggi, con partenza da via Campestre e sobria cerimonia in chiesa, ad imporlo era il suo stile, celebrata da don Antonio Carbone presso la Cappella dell’Istituto Salesiani in via Margherita di Savoia.

A SALUTARE IL PRESIDENTE, TIFOSI ED EX “BANDIERE”. Tifosi, ex calciatori del “suo” Savoia e semplici cittadini, si sono stretti attorno al dolore della famiglia Farinelli. Uno striscione rigorosamente bianco-nero ha accompagnato la partenza del corteo funebre. “La storia non mente… Ciao Farinelli, grande presidente!!!”, firmato “Curva Sud”.

Presenti ai funerali diversi volti noti del calcio cittadino: Antonio Barbera, l’ex capitano del Savoia Antonio Marasco, Sasà Ambrosino e l’allenatore Mario Schettino (nella gallery allegata). Schettino, un passato da calciatore in Sicilia nel Paternò, venne scelto in panchina da Farinelli per riportare un manipolo di ragazzini in maglia bianca in serie C2 e tra lo scetticismo generale. La insospettabile cavalcata dalla Interregionale si concluse col secco 4 a 1, inflitto ai calabresi del Praia sul neutro di Portici. Era il 6 maggio 1990. Altri tempi, altro calcio, altro stile. Alla guida del Savoia, c’era il Presidente “gentiluomo”.    

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 L'intervista 


 Il saluto dei tifosi