“Noi siamo qui e siamo pronti a tutelare i vostri interessi e le vostre attività. Promettiamo il massimo sostegno, anche psicologico, a chiunque chieda il nostro aiuto , che sarà elargito preservando il più totale anonimato” è quanto dichiarato all’unisono dai vertici della polizia, della guardia di finanza e dei carabinieri del comando di Torre Annunziata in occasione della passeggiata interattiva tenutasi nel pomeriggio di ieri, una manifestazione per sensibilizzare i commercianti oplontini alla denuncia contro usura ed estorsione. L’iniziativa, denominata “OplontiAntiracketAntiusura: Servizio a Domicilio!”,  è stata proposta ed attuata dall’associazione Oplonti AntiracketAntiusura col patrocinio delle forze dell’ordine, del sindaco, di alcuni esponenti di associazioni impegnate nella lotta alla criminalità organizzata. Hanno preso parte all’evento anche i giovani di Torre Annunziata, rappresentati dal sindaco dell’infanzia e dell’adolescenza.
Da piazza Ernesto Cesaro ha preso il via un corteo che ha sfilato lungo corso Vittorio Emanuele, facendo tappa in ogni attività commerciale per discutere con i titolari dell’impegno dell’associazione antiracket e per offrire aiuto ed assistenza contro i soprusi legati alla criminalità organizzata.
I negozianti infatti sono stati rassicurati dalla presenza dei rappresentanti delle forze dell’ordine ed informati delle agevolazioni anche economiche a cui avranno diritto qualora dovessero denunciare qualsiasi forma di illecito legata alle loro attività.
Le reazioni all’iniziativa sono state delle migliori: gli esercenti hanno manifestato un forte apprezzamento ed hanno sposato appieno la causa promossa dal corteo, dimostrandosi aperti al dialogo ed al confronto con chi si è messo in gioco per tutelare i loro diritti ma soprattutto la libertà di esercitare la loro professione senza pressioni e timori.
“Denunciare conviene oltre che moralmente anche economicamente, grazie alle agevolazioni economiche e fiscali destinate alle vittime di estorsione ed usura – dichiara il dott. Michele Del Gaudio, impegnato in prima linea nell’inziativa – Non abbiate paura di denunciare. Denunciare rende liberi”.
“Non abbiate più timore, lo stato è presente ed è al vostro fianco nella lotta al racket” rassicura il primo cittadino oplontino Vincenzo Ascione.

Sondaggio


Risultati


						

Puoi ricevere le notizie de loStrillone.tv direttamente su Whats App. Memorizza il numero 334.919.32.78 e inviaci il messaggio "OK Notizie"

vai al video