Torre Annunziata unita per combattere le discriminazioni e promuovere l'inclusione
In occasione della Giornata Mondiale della Salute Mentale l'evento dell'Asl con scuole e istituzioni
10-10-2025 | di Rosanna Salvi
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A Torre Annunziata una rete per combattere le discriminazioni e favorire l'inclusione. Si è svolto questa mattina, in occasione della Giornata Mondiale della Salute Mentale, l'evento promosso dall'Asl Napoli 3 Sud in Piazza Ernesto Cesaro. L'obiettivo dell'iniziativa è garantire la salute per fronteggiare le crescenti sfide sociali, fisiche ed emotive. All'incontro hanno partecipato istituzioni e scuole, a testimonianza dell'impegno collettivo sul tema.
"La salute mentale è un bene comune, quindi va protetto e potenziato. Abbiamo deciso di lavorare insieme ai giovani perchè, soprattutto in questo momento storico, il passaggio dalla fase evolutiva a quella adulta è estremamente delicato - sottolinea Giovanna Cocchiarella, Direttore UOCSM Torre Annunziata - Sono stati tanti i ragazzi dei vari istituti scolastici che hanno frequentato il nostro centro con grande entusiasmo. In occasione di questa giornata abbiamo voluto produrre un simbolo, che è la farfalla verde che indossiamo oggi. Abbiamo scelto questo colore perchè è quello della salute mentale e la farfalla per collegarci al 'Butterfly Effect'. Dobbiamo ricordare che anche i piccoli gesti possono produrre grandi fenomeni".
L'evento ha acceso anche i fari sull'aumento dei disagi tra i giovani. Le trasformazioni sociali e culturali condizionano i ragazzi, alle prese con le nuove sfide della contemporaneità. In questa analisi sui dati, Cocchiarella sottolinea l'impatto della tecnologia sulle nuove generazioni. Un quadro da non sottovalutare, in cui è la prevenzione a giocare un ruolo in primo piano. "Un concetto fondamentale, che voglio trasmettere in occasione di questa giornata, è quello dell'One Mental Health - dichiara Giulia Civitenga, Direttore NPI DI Torre Annunziata - Dobbiamo ricordare che la prevenzione è fondamentale. In età evolutiva è necessario, soprattutto in determinati casi, che intervengano sia le scuole che le realtà sociali del territorio. Noi abbiamo un ruolo importante, ma sulla salute mentale è essenziale fare rete".
Medici, istituzioni e scuola uniti per veicolare un messaggio di inclusione. "Questi momenti sono significativi, perchè si parte dal territorio per dare le giuste risposte ai cittadini. Non li chiamo pazienti, ma bensì persone che hanno bisogno di un sostegno professionale, morale e anche materiale - precisa Giuseppe Russo, Direttore Generale dell'Asl Napoli 3Sud - Noi scontiamo, come anche nei pronto soccorso, una grave carenza di personale. Serve un'azione forte e coesa da parte delle istituzioni sanitarie, politiche e sociali, affinchè si faccia un lavoro di squadra per il benessere del territorio".
Protagonisti dell'iniziativa anche i ragazzi delle scuole De Chirico, Marconi e Graziani. Tramite murales e stand artigianali, sono stati parte attiva dell'evento, veicolando con le loro opere un messaggio contro le discriminazioni. Una lotta per l'inclusione raccontata nella suggestiva mostra fotografica a cura degli utenti dell'Unità di Salute Mentale oplontina, esposta su una parete della struttura. In primo piano i volti di chi ogni giorno deve fare i conti con i pregiudizi. "L'Asl Napoli 3Sud ha fatto sforzi importanti, insieme alla Regione Campania, per dare risposte alle famiglie - dichiara Loredana Raia, Consigliera Regionale del Partito Democratico - Dobbiamo ricordare che i genitori, quando si ritrovano a dover fronteggiare problemi di questa natura, cadono nella disperazione più totale se non hanno le istituzioni al loro fianco. Per questo è fondamentale che si costruisca una nuova narrazione che punti principalmente a combattere lo stigma".
Tra i presenti anche il sindaco Corrado Cuccurullo, che sottolinea l'importanza di affrontare il tema della salute mentale. "Il disagio psichico è in aumento e questo è preoccupante. In momenti storici così complessi, sono fondamentali i servizi attivati dalla nostra Asl. Sono tempi difficili soprattutto per le famiglie fragili e disgregate, per questo siamo tutti chiamati a fare la nostra parte", conclude il primo cittadino. Tra i presenti all'evento anche Pasquale Saviano, Direttore DSM dell'Asl, e Vincenzo Mazzetti, Assessore alle politiche sociali della città di Pompei.
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