Tassi usurai anche del 10% al mese, 3mila euro al mese per un prestito da 30mila euro, prevedendo la cessione di un'abitazione a Torre Annunziata in caso di mancato pagamenti. E' quanto la Polizia di Stato, con la Squadra Mobile e, la DDA di Napoli, contestano a quattro delle cinque persone nei confronti dei quali si ipotizzano, a vario titolo, i reati di usura, estorsione e tentata rapina, aggravati dal metodo mafioso. A tutti e cinque viene inoltre contestato di avere minacciato le vittime, tra cui alcune donne, puntando un coltello alla gola e dicendo loro che le avrebbe 'scannate' e 'sparate' se non avessero restituito gli interessi di un prestito concesso a tassi esorbitanti.

L'arresto emesso dal gip di Napoli Nicola Marrone su richiesta dell'ufficio inquirente coordinato dal procuratore Nicola Gratteri riguarda Salvatore Ferraro, detto "o capitano", 59 anni (già noto alle forze dell'ordine in quanto ritenuto protagonista di una estorsione al Savoia Calcio); Giuseppe Ferraro, 32 anni; Anna Bove, 56 anni; Filomena Bove, 58 anni e Andrea Gallo, 38 anni. L'indagine prende il via dopo una finta segnalazione di schiamazzi risalente alla sera del 5 marzo scorso, proveniente da una abitazione di Torre Annunziata, dove gli agenti del locale commissariato hanno trovato una delle vittime di usura terrorizzato dalle minacce e dalla convocazione da parte di Salvatore Ferraro a causa di un mancato pagamento.

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