"La città sta vivendo un momento di riscatto. Dobbiamo dare fiducia ai giovani del territorio perchè sono loro il nostro futuro. Sono capaci e hanno grandi potenzialità, ne devono solo prendere atto. Sono tanti i giovani determinati a restare qui per mettersi al servizio del territorio, dobbiamo incoraggiarli". A margine del convegno svoltosi questa mattina al 'De Chirico' sui rischi di web l'intervista al dottor Antonio Galante, primo dirigente della Polizia di Stato di Torre Annunziata. 

Le forze dell'ordine sono in costante dialogo con la Magistratura. Team di esperti al lavoro su più campi per proteggere i più piccoli dalle insidie del territorio. "Non sono bullismo e cyber bullismo i problemi all'ordine del giorno. Torre Annunziata è una città molto complessa, ma non sono queste le piaghe principali - continua Galante - Siamo più preoccupanti per quanto riguarda Stalking e Revange Porn perchè c'è il serio rischio che anche i più piccoli siano vittime di questi reati. Se i ragazzi aprissero un dialogo con le forze dell'ordine, sarebbe più facile per noi intercettare i soggetti a rischio".

Dall'ammonimento all'applicazione Youpol. Strumenti di prevenzione e di repressione per intercettare sul nascere il comportamento criminale. "Sono tanti gli strumenti nelle mani delle forze dell'ordine per proteggere i ragazzi. L'utilizzo dell'app Youpol, ad esempio, consente fare segnalazioni alle forze dell'ordine in forma anonima. Il sistema prevede anche una forma di geo-localizzazione per individuare la persona in pericolo. Non sono d'accordo con il vietare i social ai ragazzi. Sono nati nell'era digitale ed è giusto che utilizzino internet. Il nostro compito non è proibire l'accesso, ma rendere consapevoli i nostri figli". 

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 IL CONVEGNO