“Il Partito Democratico ha fallito su tutti i fronti, ora tocca a noi governare”. Pasquale Striano, Commissario Cittadino di Fratelli d’Italia non usa mezzi termini per descrivere l’operato dei dem oplontini. “Torre Annunziata è in ginocchio e questo non può essere che il risultato amaro di 40 anni di cattiva politica”.

Sviluppo, sicurezza e assistenzialismo. L’avvocato Striano, ospite questa mattina nella nostra redazione, ha illustrato a 360° il programma del partito. “Torre Annunziata è una città a vocazione turistica e bisogna puntare su questo aspetto per attuare un rilancio concreto. Basta sperperare fondi, bisogna riqualificare l’area. Trovo inutile la polemica sulle cisterne. Industrializzazione e turismo possono coesistere, purchè siano sempre rispettate le norme di sicurezza”.

Nel processo di rilancio di Torre Annunziata giocano un ruolo fondamentale ordine e sicurezza pubblica, temi cruciali per il partito della Meloni. “La criminalità è all’ordine del giorno e serve una maggiore presenza delle forze dell’ordine. Sono quasi dieci anni che la videosorveglianza è ferma al palo. O è incapacità o malafede, non c’è altra spiegazione. Non sono contrario alla presenza dell’esercito in città, soprattutto se serve a ripristinare la legalità in questa terra di nessuno”.

Intanto a Torre Annunziata emergenza abitativa e dramma occupazionale sono all’ordine del giorno. Mentre si entra nel vivo della campagna elettorale è iniziata la lotta alla povertà per intere famiglie oplontine. “Perché meravigliarsi dell’abolizione del Reddito di Cittadinanza? Lo stesso Movimento 5 Stelle aveva parlato di misura temporanea. La smettessero di convincere i cittadini a votare per loro facendo mille promesse. A Torre Annunziata abbiamo un Senatore della Repubblica. Ma Orfeo Mazzella cosa ha fatto di concreto per la città? Solo chiacchiere”.

Ma la sfida più grande per Fratelli d’Italia sarà convincere gli elettori a votare per il partito. Con lo scioglimento del Comune per infiltrazioni camorristiche e i fallimenti delle amministrazioni precedenti, si apre un varco concreto per le forze politiche di destra. “Il Pd ha governato per decenni a Torre Annunziata e abbiamo visto i risultati. Mi auguro che stavolta i cittadini ci diano la possibilità di governare. Puntiamo su cultura, sviluppo e assistenzialismo. Non lasceremo indietro i meno abbienti, anziani e bambini sono la nostra priorità”.

Dialogo aperto con le forze politiche centriste per raggiungere una coalizione solida. “L’obiettivo è arrivare alle elezioni presentando un candidato che abbia il nostro simbolo politico. Non possiamo sbilanciarci però sicuramente prevediamo una ‘marea di liste civiche’. Torre Annunziata ha bisogno di chiudere con il passato ed inaugurare una nuova stagione politica. Noi ci siamo e accettiamo la sfida”.

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