Torre Annunziata violenta, la vedova Cerrato: “Siamo davvero tutti colpevoli”.
Tania Sorrentino parla dopo il ferimento del 17enne in via Gino Alfani: "E' arrivata l'ora di aprire gli occhi"
03-05-2021 | di Gianluca Buonocore
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“Siamo davvero tutti colpevoli”. Tania Sorrentino, vedova di Maurizio Cerrato, è intervenuta per parlare del giovane gambizzato ieri sera in via Gino Alfani a Torre Annunziata.
La moglie del 61enne ucciso in via IV Novembre lo scorso 21 aprile ha così scritto sul proprio profilo Facebook. “Ma cosa sta succedendo in questa città? Quando sangue deve ancora essere versato prima che il nostro bel mare cambi? Come possiamo permettere che i nostri figli crescano in un luogo fatto di persone arroganti e irrispettose della vita altrui? Cosa dovrà succedere ancora prima che le nostre menti si sveglino dal torpore della nullità? Quando capiremo che i nostri figli devono combattere con i libri e non con le armi?”.
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Poi Tania Sorrentino ha aggiunto. “Facciamo sì che le parole dette con intelligenza siano più taglienti di una lama che entra nel petto di un uomo disarmato. Mi sembra sia arrivata l’ora di aprire gli occhi. Siamo sempre pronti a puntare il dito verso gli altri. E’ ora di finirla. Siamo davvero tutti colpevoli”.
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