TORRE DEL GRECO. “Ciro Giannini sapeva che papà ha sempre fatto il camorrista, erano amici. Mia mamma gli diede centomila euro per ristrutturare un immobile in via San Giuseppe alle Paludi. Compravamo case per rivenderle e fare soldi”. E’ stata forse la testimonianza a processo di Isidoro Di Gioia, 34 anni, figlio del boss Gaetano “o’ tappo”, ex reggente dei Falanga morto nell’agguato in via Teatro del 31 maggio 2009, ad inchiodare l’imprenditore edile Ciro Giannini, 75 anni, condannato a 5 anni e mezzo di reclusione dai giudici della seconda sezione penale del tribunale di Torre Annunziata. Sostanzialmente accolte, dunque, le richieste formulate dal pm della Dda di Napoli Maria Di Mauro. L’imprenditore corallino fu arrestato nel 2012 per riciclaggio di denaro sporco. Assolto invece il figlio del costruttore, Giancarlo Giannini, accusato di essere un mero prestanome del clan.

IL PROCESSO. In aula - lo scorso 10 ottobre - fu proprio Isidoro di Gioia, oggi collaboratore di giustizia, a raccontare collegato da un sito protetto la sua verità sui rapporti tra “o’ tappo” e Ciro Giannini: “Con i soldi della droga e delle estorsioni compravamo appartamenti, uno pure sulla via che porta alla Marina. I soldi per Giannini ‘o’ surd’ li prendemmo dai 425mila euro incassati dall’assicurazione per la morte di mio fratello. Mamma gli staccò dieci assegni da diecimila euro”.

IL ‘PIZZINO’. Nel 2010 gli inquirenti rinvennero, in una tasca del giubbotto della madre di Isidoro Di Gioia, anche un pizzino: “Giannini casa. Dare 260mila euro”. “Era il prezzo di vendita dell’appartamento di via San Giuseppe alle Paludi – chiarì sempre ai giudici il pentito di camorra - . Il pizzino era scritto in modo semplice. Così mi capivo da solo”. L’affare poi non andò in porto, poiché il rudere non era mai stato veramente acquistato dai legittimi proprietari e la ditta di Giannini iniziò dei lavori non autorizzati, che portarono al sequestro dello stabile. I giudici, condannando il costruttore, hanno anche disposto la confisca dell’immobile di via San Giuseppe alle Paludi. 

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