Torre del Greco. Aggredisce l'anziano genitore per i soldi della droga
Ennesimo episodio di vessazione da parte di un 42enne, arrestato dai carabinieri
21-02-2025 | di Redazione

VERSIONE ACCESSIBILE DELL'ARTICOLO
Un altro episodio di violenza domestica legato alla piaga della droga ha sconvolto la tranquillità di una famiglia. Teatro dell’ennesimo dramma è una famiglia di Torre del Greco, dove un uomo di 82 anni ha subito una brutale aggressione da parte del figlio tossicodipendente, di 42 anni.
Erano circa le 20 quando il telefono della stazione locale dei Carabinieri ha squillato. Dall’altro capo della cornetta, una voce disperata: un anziano in preda al panico chiedeva aiuto dopo essere stato picchiato dal figlio. L’anziano è riuscito a fuggire in strada, dove ha atteso l’arrivo delle forze dell’ordine. All’arrivo delle due pattuglie, i militari si sono trovati davanti una scena agghiacciante: il volto dell’uomo era coperto di sangue, i segni evidenti di una furia incontrollata. Calci, pugni, poi una sedia scagliata con violenza contro il viso dell’anziano. Tutto per una dose di droga. Tutto per 40 euro.
Torre Annunziata. Trovati in auto con cocaina e contanti: due condannati, uno assolto
Vincenzo Della Ragione scagionato dopo nove mesi di carcere. Sei anni e mezzo ai fratelli Nasto
Un incubo lungo due anni
Le violenze non erano una novità per la vittima. Da due anni, l’anziano subiva costantemente le aggressioni del figlio, che ogni giorno pretendeva soldi per acquistare sostanze stupefacenti. Solo pochi giorni prima, l’uomo era già finito in ospedale per l’ennesimo pestaggio: un calcio al torace gli aveva provocato ferite dolorose, ma anche in quell’occasione non aveva trovato la forza di denunciare. “È pur sempre mio figlio”, avrebbe detto ai medici.
Questa volta, però, l’orrore è stato troppo grande per essere taciuto. I Carabinieri hanno immediatamente allertato il 118, che ha trasferito l’82enne in ospedale, mentre i militari si sono diretti verso l’appartamento dove si trovava ancora il 42enne, in evidente stato di agitazione. La cucina era un campo di battaglia: piatti e bicchieri in frantumi, una sedia distrutta. Ogni dettaglio confermava il racconto della vittima.
L’uomo è stato arrestato con le accuse di maltrattamenti in famiglia, lesioni personali e tentata estorsione. Ora si trova in carcere, in attesa di giudizio.
Sondaggio
Risultati
