Con un assessorato in meno, e molte grane politiche in più, il sindaco di Torre del Greco prova a fatica a riportare sulla via della corretta amministrazione la sua maggioranza. Conclusosi con un atto di forza lo scontro con Ferdinando Guarino, dimessosi dopo il ritiro di tutte le deleghe, Ciro Borriello prova a guardare oltre le cariche della sua Giunta annunciando la convocazione del prossimo Consiglio Comunale.

SETTIMANA INTENSA. La lunga settimana di zuffe politiche tra il sindaco di Torre del Greco e i dissidenti di maggioranza vedrà il suo culmine nella giornata di venerdì 27 novembre alle ore 18.30. C’è, dunque, il luogo è l'ora del nuovo confronto, che si accenderà proprio su uno dei temi costati la rottura della maggioranza: l'elezione del nuovo Presidente del Consiglio Comunale.

GLI SCENARI. Andare avanti come se nulla fosse accaduto negli ultimi sette giorni appare impresa quasi impossibile. È invece quantomeno lecito aspettarsi che lo strascico del faccia a faccia politico tra Borriello e i dissidenti si riversi nell'aula consiliare. Sono, pertanto, due gli scenari più probabili: se Borriello riuscirà a dimostrare anche in sede di consiglio comunale la capacità di andare avanti, il ruolo ambito potrebbe andare a l'ultrà della Turris, Pasquale Brancaccio. Nel caso contrario, i dissidenti potrebbero disertare la seduta facendo cadere il numero legale.

Gennaro Scognamiglio

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