Torre del Greco, camorra: mazzata in Appello al clan Falanga
Oltre cento anni di carcere per boss e gregari della cosca
16-03-2016 | di Redazione
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Nuova stangata per il clan Falanga: condanna bis per boss e gregari del clan corallino, che in Appello hanno incassato oltre cento anni di carcere, per estorsioni ai danni degli imprenditori del Porto di Torre del Greco. Nel mirino degli inquirenti - nel 2009 - finirono i componenti del clan di Giuseppe Falanga, alias Peppe o' struscio.
Le condanne emesse ieri: Gaetano Magliulo è stato condannato a 10 anni e 8 mesi, Pasquale Magliulo a 8 anni e Domenico Gaudino a 8 anni e 8 mesi di reclusione. A processo anche la moglie di Peppe o' struscio, Annamaria Carotenuto, condannata a 6 anni e 4 mesi di reclusione. Non se la cavano meglio: Salvatore Borriello (sette anni e quattro mesi). Tre anni e due mesi invece per Filippo Cuomo.
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Niente sconto di pena per il boss Pietro Formicola, condannato a 5 anni e 4 mesi, mano pesante anche per Ciro Grieco: sette anni. Confermata la sentenza di primo grado anche per il boss Vincenzo Luna (5 anni e 4 mesi di reclusione). Non va meglio a Gerardo Marrazzo, che dovrà scontare una pena di cinque anni, mentre 6 anni e 8 mesi è la pena per Antonio Mennella ‘o picciotto.
L'ex latitante Sebastiano Tutti ha incassato una pena a sei anni di galera. La corte d’Appello e stata dura anche con i collaboratori di giustizia Aniello Pompeo e Salvatore Mercedulo, condannati entrambi a 5 anni.
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