Sequestrato un cantiere a Torre del Greco. Scatta il sequestro, gli operai rischiavano di folgorarsi. Un uomo denunciato.

I Carabinieri della stazione di Torre del Greco insieme a quelli del nucleo operativo dell’ispettorato del lavoro di Napoli hanno ispezionato diverse attività nell’ambito dei servizi disposti dal comando provinciale di Napoli. Durante le operazioni, finalizzate al contrasto delle condotte illecite in materia di lavoro sommerso e sicurezza dei luoghi di lavoro, i carabinieri hanno controllato un cantiere in via Nazionale.

I due operai presenti, che erano entrambi assunti “in nero”, stavano effettuando dei lavori di ristrutturazione di una facciata in prossimità di una linea elettrica senza alcuna precauzione e rischiando così di folgorarsi.

L’attività è stata sospesa e i militari dell’arma hanno denunciato a piede libero l’amministratore unico della società edile.  Per l’uomo anche sanzioni amministrative per circa 8mila euro e penali per 9mila e 600 euro. Contestate anche due violazioni in materia covid 19: l’amministratore unico ha infatti omesso di fornire le informazioni anti-contagio ai lavoratori e non ha permesso l’uso di dispositivi disinfettanti.
 


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