Torre del Greco. Caos rifiuti non raccolti, scontro tra Palomba e Arvonio su disservizi
L'assessore ha chiesto la rescissione del contratto con la ditta incaricata. Il sindaco replica: "Ennesimo agguato politico"
12-08-2020 | di Redazione
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Scontro nella maggioranza politica a Torre del Greco. Argomento delle discussioni è il caos rifiuti e i disservizi legati alla raccolta porta a porta in città. Il mancato raccoglimento dell'immondizia sta infatti causando disagi ed inquinamento in varie zone del paese.
Di questo si è lamentato l'assessore all'Igiene Urbana Raffaele Arvonio, che ha indirizzato una letterà alle Autorità comunali e di Procura chiedendo la rescissione del contratto con la ditta incaricata della gestione dei rifiuti per salvaguardare le condizioni igienico-sanitarie sul territorio.
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Il sindaco Giovanni Palomba ha risposto alle dichiarazioni con un comunicato emesso nella giornata di oggi: "Resto stupito e rammaricato dall'atteggiamento di dell'avvocato Arvonio - scrive il primo cittadino -. Ritengo, infatti, inopportuno il metodo utilizzato per denunciare le criticità e le problematiche all'interno del sistema di raccolta di rifiuti portato in città".
"Leggo, quindi, la lettera pervenutami come l'ennesimo agguato politico alla città per generare ulteriori problemi ai cittadini - sostiene Palomba -. Ho già invitato tutti quelli che sono in disaccordo con la linea politica dell'Amministrazione a rassegnare le dimissioni immediate. Se, invece, la missiva deve essere letta come sponsorizzazione politica personale, allora invito Arvonio a prendersi un idoneo e necessario periodo di ferie e di svolgere la propria campagna elettorale nella sua amata città di Cicciano"
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