Il Pd di Torre del Greco si sveglia dal torpore e, in un manifesto, chiede con forza le dimissioni del sindaco Ciro Borriello. Definito dai Democrat lo sceriffo di Nottingham, il protagonista di una politica locale fatta di più tasse e meno servizi.

Sul suo profilo fb, la leader dell’opposizione Clelia Gorga definisce lo stesso Borriello “un esattore” che ha messo le mani nelle tasche dei cittadini torresi.

Nel mirino vi sono i clamorosi aumenti  delle tasse decisi dalla giunta: aumento dell’Irpef dallo 0,3 allo 0,8%, cancellazione dell’assistenza domiciliare, limitazioni nell’assistenza ai disabili.

Un manifesto durissimo comparso per le strade della città in cui il Pd, che recentemente ha visto l’elezione in consiglio regionale dell’ex candidata a sindaco Loredana Raia, chiede un atto estremo al primo cittadino: le sue dimissioni. Una palude, ormai, la politica torrese con una maggioranza alle prese con i guai giudiziari di Borriello e le liti interne e un’opposizione che rischia, a questo punto, di essere eterodiretta, magari da Napoli perdendo di fatto la forza di motore propulsore dell’alternanza politica. 

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