Dare parola ai cittadini. Con questo principio il Gruppo Consiliare del Partito Democratico di Torre del Greco ha presentato stamattina a Palazzo Baronale il regolamento per la disciplina delle forme di partecipazione popolare. Un'azione che ha come obiettivo l'ampliare e migliorare gli strumenti di decisione e partecipazione politica a disposizione dei cittadini.

Il regolamento presentato dai consiglieri Salvatore Romano, Clelia Gorga, Michele Polese e Lorenzo Porzio mira a facilitare la creazione di istanze, proposte e referendum consultivi, propositivi ed abrogativi.

SCELTA POLITICA – "Tali istituti contribuiscono a colmare quel solco, per non dire abisso, che il cittadino sente frapposto fra sé e le Istituzioni, migliorando il rapporto tra Stato e Comunità dei cittadini, e con esso la stessa qualità della democrazia." Comunicano così, in una nota stampa, i membri del gruppo consiliare democrat.
In realtà, dietro la proposta di regolamentare l'uso referendario, c'è anche una chiara scelta politica di fondo.
Dopo le continue proteste dei cittadini sulla gestione arbitraria della giunta Borriello riguardo i sensi di marcia, e le istanze dei commercianti rimaste inascoltate dal primo cittadino, quella che si va a regolamentare può rappresentare un'utile "arma" nelle mani del popolo insoddisfatto.
"Petizioni, proposte, consultazioni popolari, referendum, diventano così i tipici istituti attraverso i quali il legislatore consente ai Comuni di poter chiedere ai propri cittadini di intervenire e partecipare alla vita democratica dell’ente – continua la nota stampa -, valorizzando quel rapporto tra elettori ed eletti. Il Partito Democratico intende far conciliare le scelte politiche con le reali esigenze dei cittadini e rendere la gestione pubblica sempre più trasparente."

Gennaro Scognamiglio

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