Torre del Greco. Ha patteggiato una condanna ad un anno e 4 mesi (pena sospesa) ed è tornato immediatamente in libertà Ernest Yuyu, nigeriano di 19 anni (nella foto), in Italia per asilo politico e finito due giorni fa in manette con l’accusa di rapina. Prima dell’arresto, operato dai poliziotti di Torre del Greco, il giovane era stato linciato dalla folla inferocita, che lo aveva inseguito da via Barbacane fino al Corso Garibaldi. I segni del pestaggio, Yuyu li ha portati con sè anche ieri in Tribunale, a Torre Annunziata. Quando, prima della condanna, ha attraversato il corridoio del Palazzo di Giustizia con un vistoso cerotto sul sopracciglio sinistro.

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L’ARRESTO. I poliziotti avevano notato Yuyu mentre fuggiva da via Barbacane, inseguito da alcuni giovani. Poco distante dalla scena, una ragazza piangeva ancora sotto choc. Alla vittima era stato appena rapinato il cellulare. In un primo momento, il nigeriano era stato pestato dalla folla al Corso Garibaldi. Divincolatosi, il 19enne era riuscito a fuggire verso Largo Gabella del Pesce: lì, gli agenti lo avevano raggiunto e ammanettato. Dopo una perquisizione personale il telefonino era stato restituito alla legittima proprietaria. 

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