Torre del Greco, ordinanza anti-falò alla vigilia dell’Immacolata
Divieto di accumulo materiale legnoso e infiammabile il 7 dicembre
30-11-2023 | di Redazione
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Guerra ai falò che abitualmente vengono accesi in città il giorno prima dell’Immacolata. È quella dichiarata dall’amministrazione comunale attraverso un’ordinanza firmata dal sindaco Luigi Mennella, che impone il “divieto di detenzione, trasporto e accumulo di materiali legnosi e infiammabili” in relazione alla giornata del 7 dicembre.
“In occasione della vigilia della festività dell’Immacolata Concezione – si legge nel documento sottoscritto dal primo cittadino – persiste ancora l’usanza, in alcuni rioni della città, di accendere
fuochi in luogo pubblico o aperto al pubblico utilizzando i più disparati materiali legnosi”. Il sindaco ricorda inoltre che “tali accensioni non autorizzate risultano pericolose per la pubblica e
privata incolumità e per la sicurezza urbana, a causa della possibile propagazione delle fiamme ed anche per l’emissione in atmosfera di fumi e il rilascio al suolo dei residui della combustione”.
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Mennella ritiene inoltre che “il divieto dei comportamenti propedeutici finalizzati all’accensione dei fuochi, costituisca un efficace strumento di prevenzione, capace di anticipare la tutela della pubblica incolumità”, e a tale scopo con l’ordinanza sindacale dispone che “sono vietati la detenzione, il trasporto con qualsiasi mezzo e l’accumulo di materiale legnoso e comunque infiammabile in luogo pubblico o aperto al pubblico per l’intera giornata del 7 dicembre 2023”. Inoltre, “detto materiale, se rinvenuto, sarà prelevato e avviato a smaltimento a cura dei competenti uffici comunali”. Come stabilito nell’ordinanza, “l’inosservanza degli obblighi è punti, se il fatto non costituisce un più grave reato, con l’arresto fino a tre mesi o con l’ammenda fino a 206 euro”.
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