Torre del Greco piange l'arbitro Liberato Esposito: 'Uno dei migliori in Campania'
Il Presidente dell'Aia Zappi: 'Persona straordinaria ed esempio di eleganza umana'
14-08-2025 | di Redazione

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Torre del Greco piange la scomparsa di Liberato Esposito. Si sono tenuti martedì 12 agosto nella parrocchia della Santissima Annunziata i funerali di Liberato Esposito. Tra i più importanti arbitri di calcio che la Campania abbia mai espresso, arrivando a dirigere gare di Serie A tra il 1983 e il 1985 (in quel periodo diresse anche le partite del Napoli di Maradona, in amichevole).
Figura di rilievo all'interno dell'Associazione Italiana Arbitri, nella lunga carriera dirigenziale è stato vice commissario della CAN D e della CAN C, mentre dal 1995 al 2000 è stato presidente del Comitato regionale arbitri della Campania, oltre alla carica di componente del comitato nazionale dell'Associazione italiana arbitri. Nel 2021 venne nominato dirigente benemerito dell'Aia.
"Un esempio di eleganza umana e di stile associativo ed istituzionale – ha dichiarato il Presidente dell'Aia Antonio Zappi durante la cerimonia funebre - Cordialità, sorriso, rispetto e sempre una parola ed un pensiero affettuoso per tutti coloro che hanno avuto la fortuna di conoscerlo. Un senso di appartenenza ed amore per l’Aia di un grande Dirigente Benemerito il cui ricordo andrà tramandato alle future generazioni. A lui va il saluto dei trentatremila arbitri italiani".
Sulla stessa scia un emozionato Michele Affinito, vice presidente dell’Aia, ha espresso il proprio cordoglio in modo sincero per un dirigente autorevole e lungimirante come Liberato Esposito, tra gli artefici della sua crescita personale e arbitrale negli anni.
Tante le autorità istituzionali e sportive intervenute per l’ultimo saluto a Esposito, tra i quali il vicesindaco della città di Torre del Greco, Michele Polese, la consigliera comunale con delega allo sport, Valentina Ascione, il presidente degli arbitri regionali, Stefano Pagano. Esposito ha rappresentato per anni un valido punto di riferimento per molti arbitri, e il suo senso di appartenenza al territorio e agli amici di sempre, è stato testimoniato dalla folta rappresentanza di persone presenti sul sagrato.
La redazione si unisce al dolore della famiglia e della città tutta per la dipartita di un grande personaggio dello sport torrese, sempre in prima linea per diffondere i valori del rispetto e della legalità.
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