Sarà una partenza di anno scolastico senza particolari problemi strutturali per le scuole di Torre del Greco e anzi con un istituto nuovo di zecca, il comprensivo De Nicola-Sasso di corso Vittorio Emanuele. È il punto della situazione fatto dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Ciro Borriello attraverso l’assessore ai Lavori pubblici, Luigi Mele, a una settimana dall’apertura ufficiale delle lezioni per il 2016/2017.

Un aggiornamento che tende in particolar modo a sgomberare in campo dalle polemiche sorte, a volte in maniera del tutto strumentale, attorno a recenti accadimenti che hanno riguardato le procedure per il controllo sulla staticità degli istituti scolastici.

A fare il punto della situazione è proprio l’assessore Mele: “Il Comune – fa sapere l’esponente della giunta torrese – ha partecipato ad un bando del Ministero della Pubblica istruzione per la verifica a campione dei solai all’interno delle scuole. Per meglio sfruttare questa opportunità, nell’elenco degli istituti da controllare sono state inserite le scuole realizzate da più tempo. A questo punto, gli uffici competenti hanno avviato la procedura per conferire l’incarico a professionisti, nello specifico a ingegneri per una sorta di maggiore scrupolo di coscienza, fermo restando che le verifiche del caso potevano essere effettuate anche dagli architetti”.

Inoltre, continua: “Quando ho chiesto agli uffici contezza del responso venuto fuori da questo lavoro – prosegue l’assessore ai Lavori pubblici – mi è stato risposto che per due casi su sei c’erano piccole problematiche da verificare. È evidente che questo sarà comunque solo un primo step e che sono previsti ulteriori fondi da parte del Ministero. Per questo su questo argomento l’amministrazione comunale ha la massima tranquillità, essendo tutti noi convinti anche che ogni singolo professionista impegnato in questi controlli ha fatto al meglio il proprio dovere”.

Infine, conclude l’assessore: “Le scuole sul territorio sono tante, se consideriamo anche quelle costruite con la legge Falcucci oramai quasi 30 anni fa, e con le nuove norme sono soggette anch’esse a verifiche statiche. Attendiamo, quindi, visto purtroppo quanto accaduto in alcune regioni con il recente sisma che ha interessato il Centro Italia, che arrivino al più presto ulteriori fondi per poter effettuare tutte i controlli necessari”.

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