Torre del Greco. Troppe anomalie nei racconti della vittima: “quella donna non fu mai violentata”. A stabilirlo sono stati i giudici del Tribunale di Torre Annunziata, che hanno assolto G.I., commerciante 44enne di Leopardi. L’uomo era accusato di lesioni e violenza sessuale. A denunciare tutto alla polizia - il giorno dopo i presunti abusi subiti - fu la sua vicina di casa. Una 50enne di Torre del Greco, che il 5 giugno 2011 raccontò di essere stata violentata dal commerciante all’interno di un’abitazione al terzo piano di via Nazionale. La presunta vittima svelò poi agli inquirenti anche la “scusa” utilizzata dal vicino per attirarla in casa: “Ho la lavatrice guasta. Tu che sei donna le dai un occhio? Se non ci si aiuta tra vicini”.

NESSUNA PROVA. Il commerciante, difeso dagli avvocati Michele Riggi, Antonio Cirillo e Simonetta Vitiello, è stato assolto anche per l’assenza di segni di violenza sul corpo della vicina. “Il suo racconto, da subito, è apparso inattendibile. I due avevano una relazione extra-coniugale, che durava da quasi cinque anni”, l’arringa sostenuta oggi in aula dai legali Vitiello e Cirillo. Difesa che aveva convinto il pm nel richiedere ai giudici l’assoluzione del commerciante. Assolta “perché il fatto non sussiste” anche la sorella della donna, imputata per aver rivelato notizie coperte da segreto durante le indagini.

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