Un presunto ordigno bellico è stato scoperto al Molo di Ponente di Torre del Greco. La scoperta è stata fatta su una segnalazione giunta alla Guardia Costiera lo scorso 29 giugno.

Da quel giorno subito sono state interdette agli usi pubblici le aree interessate alle operazioni, mediante l’emanazione di 2 distinte ordinanze, questo comando richiedeva l’intervento del comando forze speciali dei subacquei e incursori della marina militare (Comsubin).

Ieri poi sono giunti sul posto gli artificieri del Nucleo Sdai che hanno constatato di aver rinvenuto un oggetto metallico avente dimensioni di circa 1,5 mt, sebbene apparentemente  somigliante ad un ordigno bellico sia per forma che per dimensioni, era invece un residuo di una “meda” (segnalamento marittimo).

 Tuttavia nel corso dell’ispezione è stato comunque ritrovato un artifizio pirotecnico non riconosciuto ed è stata ravvisata la necessità di farlo brillare e di renderlo inutilizzabile.

Le attività di eliminazione del pericolo sono iniziate questa mattina con il trasporto, a mezzo del dipendente g.c. b/66, sul quale erano imbarcati gli uomini della capitaneria di porto e del nucleo sdai,  che si sono trasferiti sul punto di brillamento individuato, a circa due  miglia dalla costa, concludendo le operazioni alle ore 08.45 circa.


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