Avrebbe aggredito una persona per indurla a ritrattare una querela presentata un mese prima, a seguito di un furto di scooter, querela che gli era costata una denuncia per furto.

Per questo motivo un ragazzo di 28 anni è stato sottoposto agli arresti domiciliari con obbligo di utilizzo del braccialetto elettronico. Ad eseguire l'ordinanza cautelare, emessa dal gip del tribunale di Torre Annunziata su richiesta della Procura, sono stati gli agenti del locale commissariato di polizia: le accuse per il 28enne sono di lesioni e violenza privata. I fatti risalgono al 19 dicembre dell'anno scorso. Secondo la ricostruzione degli inquirenti, il giovane avrebbe minacciato e procurato lesioni alla vittima nel "tentativo" di indurla a rimettere una querela per il furto del proprio motociclo. Quest'ultima, infatti, il 13 novembre aveva denunciato la scomparsa del proprio motociclo Honda SH. Tramite un sistema di rilevazione della posizione, si era riusciti a risalire all'abitazione del 28enne, dove i poliziotti avevano sequestrato un paravento che la vittima aveva poi riconosciuto essere del motociclo a lui rubato. Da qui la denuncia per ricettazione. Pochi giorni dopo la vittima ha denunciato di avere subito una brutale aggressione ad opera di una persona che pretendeva il ritiro della querela: a causa delle lesioni riportate: l'uomo era stato costretto a sottoporsi alle cure dei sanitari presso l'ospedale Maresca.

Attraverso i dati estrapolati dalle telecamere di videosorveglianza e alle dichiarazioni di alcuni testimoni, gli agenti riuscivano ad identificare l'aggressore, che era proprio colui il quale era stato denunciato per ricettazione. Il 28enne, dopo le formalità di rito, è stato posto agli arresti domiciliari, con l'applicazione del braccialetto elettronico, presso la propria abitazione. 

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