Prima rapinato e poi sequestrato in chiesa, il racconto choc del parroco di Torre del Greco. "Erano all'incirca le 7 e come ogni mattina avevo aperto la chiesa pronto a celebrare prima il Rosario e poi la santa messa delle 8. A quel punto sono stato bloccato da due persone con il volto coperto che mi hanno puntato un coltello al fianco".

Ripercorre gli attimi di paura che l'hanno visto sfortunato protagonista mercoledì mattina di una rapina consumata all'interno della chiesa di Sant'Antonio a Brancaccio a Torre del Greco, don Raffaele Del Duca.

Rapina durante la quale gli sono stati portati via 1.400 euro in contanti e il suo telefono cellulare. "All'inizio - racconta - i ladri, con un italiano corrente che mi lascia pensare che non si trattasse di cittadini di Torre del Greco, mi hanno chiesto di consegnare genericamente i soldi in mio possesso. Mi sono sfilato il portafoglio e l'ho consegnato ad uno di loro. Dentro c'erano soltanto 20 euro: anche per questo i ladri, sempre senza mai manifestare alcuna inflessione dialettale, mi hanno chiesto di andare in canonica. Qui si sono fatti consegnare i soldi raccolti tra i fedeli nei giorni precedenti, che ammontavano appunto a 1.400 euro, e anche il telefono cellulare. Poi mi hanno chiuso dentro e sono andati via".


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