Continuano le attività di monitoraggio del delicato equilibrio eco sistemico marino delle acque di giurisdizione della Capitaneria di Porto di Torre del Greco. In tal senso nel corso di una specifica attività di vigilanza marittima condotta dal proprio dispositivo operativo navale/terrestre gli uomini della Guardia Costiera corallina hanno proceduto ad un nuovo sequestro di Tonno Rosso: tre gli esemplari sottoposti a sequestro in quanto al di sotto della taglia minima consentita. I due trasgressori, oltre al sequestro del pescato, sono stati immediatamente denunciati alla competente Procura della Repubblica presso il Tribunale di Torre Annunziata per il mancato rispetto della taglia minima consentita e opportunamente verbalizzati per la pesca di Tonno Rosso in  Tempi Vietati.

In tale ottica, in collaborazione con gli uomini del Comando Stazione dei Carabinieri Capoluogo, è stata condotta una capillare attività di contrasto alla commercializzazione abusiva di prodotti ittici che nello scorso weekend ha portato al deferimento di cinque persone per vendita di prodotti ittici in cattivo stato di conservazione a cui è seguito il sequestro di oltre un quintale il prodotto ittico.

Il prodotto si presentava a contatto diretto con agenti atmosferici e fumi di scarico derivanti dal normale traffico veicolare ove i prodotti risultavano esposti.

Inoltre la task-force della Capitaneria nell’ambito delle specifiche competenze in merito al controllo degli spazi Demaniali Marittimi, ha posto in essere una capillare attività di controllo degli spazi portuali che nell’ultima settimana ha portato al deferimento all’autorità giudiziaria di due titolare di concessioni marittime in ambito portuale per occupazione abusiva in merito alla realizzazione di strutture non autorizzate. A Tale attività, nell’ottica di un costante controllo degli spazi demaniali marittimi, si aggiunge quella espletata lungo l’intera Litoranea di Torre del Greco che ha portato al deferimento alla competente Procura di Torre del Greco di cinque soggetti resosi responsabili di occupazione abusiva di suolo demaniale marittimo.     

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