Torre del Greco, sparò a direttrice poste di via Veneto. In appello, il killer prende 30 anni
Sconto di pena per Cristofaro Gaglione. In primo grado, l'assassino di Anna Iozzino beccò l'ergastolo
25-03-2015 | di Salvatore Piro
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Niente più ergastolo per Cristofaro Gaglione, 55 anni, l’uomo che il 30 luglio 2012 uccise con tre colpi di pistola Anna Iozzino, 56enne oplontina, direttrice delle Poste centrali di via Vittorio Veneto a Torre del Greco. Questa la sentenza emessa oggi dalla Corte d’Appello di Napoli, che ha in pratica annullato il carcere a vita inflitto in primo grado a Gaglione, nonostante la scelta dell’abbreviato con lo sconto di un terzo della pena.
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Dopo la brutale esecuzione Giuseppe Gaglione, ex dipendente delle Poste, venne arrestato dalla polizia con l’accusa di omicidio premeditato aggravato. Ad armarne la pistola fu solo il rancore: la sua ex direttrice, trucidata senza pietà in ufficio, aveva deciso di spostarlo dal settore finanziario alle raccomandate. Una sorta di ridimensionamento mai digerito, tant’è che l’assassino confessò agli inquirenti di aver agito “per giustizia”.
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