Imminente partenza dei lavori per la realizzazione della condotta sottomarina che permetterà il collettamento delle acque reflue cittadine a Foce Sarno, prima parte della città già collegata all’impianto di depurazione entro la prossima primavera e chiusura di tutti gli interventi per la fine del 2025. Sono i temi trattati oggi, giovedì 6 febbraio, nel corso di un incontro promosso dal sindaco Luigi Mennella con i vertici della Gori (soggetto responsabile dell’attuazione delle opere finanziate dalla Regione Campania), la ditta incaricata degli interventi a mare e i rappresentanti della Capitaneria di porto. Ha partecipato ai lavori anche la vicepresidente del consiglio regionale, Loredana Raia.

A rappresentare l’importanza degli interventi in corso di realizzazione e di quelli che a breve interesseranno Torre del Greco e la vicina Torre Annunziata, è stato il primo cittadino: “Siamo vicini alla chiusura di lavori che sono destinati a cambiare la città e in particolare la qualità delle nostre acque marine – ha spiegato Luigi Mennella – Già i lavori di collettamento dei reflui della vicina Ercolano all’impianto di San Giovanni a Teduccio, hanno prodotto benefici importanti, tanto da permettere - dati Arpac alla mano - di vedere assegnate spesso ai rilievi effettuati lungo la nostra costa valutazioni eccellenti e buone. Siamo dunque certi che ulteriore, se non maggiore, giovamento trarrà il nostro mare dal collettamento dell’intera città a Foce Sarno”.

Un’operazione destinata a compiersi in due momenti, come hanno spiegato i tecnici della Gori, guidati dall’amministratore delegato Vittorio Cuciniello, coadiuvati a loro volta dall’impresa che per conto dell’Ati che si è aggiudicata l’esecuzione dei lavori si occuperà dalla realizzazione e della posa della condotta sottomarina, necessaria per collegare i due punti dove insistono i depuratori cittadini (San Giuseppe alle Paludi e viale Europa) e di qui all’impianto di Castellammare di Stabia.

Nella loro relazione, accompagnata da specifiche immagini proiettate nel monitor in dotazione alla sala giunta di palazzo Baronale (dove si è svolto l’incontro), i tecnici hanno infatti spiegato come nelle prossime settimane avranno inizio i lavori per la realizzazione degli spezzoni della condotta sottomarina che da San Giuseppe alle Paludi porterà i reflui a viale Europa e da qui a Foce Sarno per il complessivo trattamento. Base operativa sarà una zona di Torre Annunziata, dove verranno assemblati porzioni di condotta prima da 60 metri e poi da 480 metri, tali da essere di volta in volta trasportati nei punti prestabiliti con appositi mezzi ed essere posati in mare, prima di un’attività di giunzione tra una parte e l’altra. Secondo il cronoprogramma indicato nell’occasione, la prima parte del collettamento - quello che riguarderà l’area che confluisce a Villa Inglese - sarà ultimato entro la prossima primavera, mentre la restante opera (quella che riguarderà l’area di San Giuseppe alle Paludi) sarà completata entro la fine dell’anno in corso. Un’attività imponente, che richiederà anche il supporto delle autorità marittime locali. Anche per questo motivo, all’incontro hanno partecipato i rappresentanti delle due Capitanerie interessate, Torre del Greco e Torre Annunziata, guidati rispettivamente dai comandanti Leonello Salvatori e Fabio Cassone.

 

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