Torre del Greco, ucciso in casa: fermato il coinquilino
Svolta nell'omicidio di un trentaquattrenne di origini marocchine
13-12-2024 | di Redazione
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Una lite tra coinquilini in una casa di un tranquillo quartiere di Torre del Greco. Ucciso un extracomunitario di 34 anni. Fermato un ragazzo di 24 sospettato di averlo accoltellato a morte.
Nella giornata di ieri, gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato di P.S. di Torre del Greco, in esecuzione di un decreto di fermo del P.M. emesso da questa Procura della Repubblica, hanno proceduto al fermo di un uomo gravemente indiziato del delitto di omicidio di un suo connazionale di origini marocchine.
L'applicazione della predetta misura precautelare trae origine dalle tempestive indagini effettuate dal personale dalla Squadra Investigativa del Commissariato di PS di Torre del Greco, a seguito del rinvenimento di un cadavere in Via Gurgo di Torre del Greco, ove, all'interno di un piccolo appartamento, era stato trovato il cadavere di una persona di 34 anni di origini marocchine, riverso sul pavimento in una pozza di sangue.
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Le attività investigative esperite nell'immediatezza, supportate dall'acquisizione delle immagini dei sistemi di videosorveglianza di abitazioni private, da dati informatici estrapolati dal telefono della vittima nonché dalla testimonianza di persone informate sui fatti, permettevano di acquisire gravi indizi di colpevolezza nei confronti di un connazionale della vittima di 24 anni, il quale era stato rintracciato, nell'immediatezza dell'intervento degli Agenti, poco distante dalla scena del crimine, ove era stato rinvenuto e sequestrato anche il coltello da cucina presumibilmente utilizzato per commettere l' omicidio.
Sul posto intervenivano il medico legale ed il P.M. di turno della Procura della Repubblica, il quale, sulla scorta degli elementi acquisiti, emetteva decreto di fermo che veniva prontamente eseguito. Il fermato, all'esito delle formalità di rito, è stato trasferito alla Casa Circondariale "G. Salvia" di Napoli - Poggioreale.
Il grave quadro indiziario emerso nei confronti del soggetto sottoposto a fermo è stato suffragato dall'esito dell'esame autoptico eseguito sul cadavere della vittima.
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