“Mai più”. Questa è la frase che risuona come un mantra tra i tifosi del Savoia. Il risveglio da quello che doveva essere un sogno (il ritorno tra i professionisti dopo 14 anni, n.d.r.) ma che presto si è trasformato nel peggiore degli incubi, ha regalato ancora più determinazione agli appassionati oplontini. Messi da parte gli strascichi velenosi di una stagione travagliata, un gruppo di volenterosi ha iniziato a coltivare il progetto “Torresi per il Savoia”, con il chiaro intento di non lasciare più ad altri le decisioni in merito all’ultracentenario sodalizio torrese.

L’avvocato Michele Riggi, i fratelli Alfonso e Vincenzo Schettino, il Comitato Antica Passione, Salvatore Carpentieri hanno iniziato a verificare se ci fossero le possibilità di iniziare un progetto cittadino che potesse dare continuità al calcio a Torre Annunziata, stanchi di presidenti “mordi e fuggi”. Dopo la prima riunione informale, si è deciso di tentare l’avventura nel campionato di Eccellenza , dividendo il budget stanziato in trenta quote da 8.000 euro, senza considerare eventuali gli introiti derivanti da sponsors ed incassi.

I RITORNI. L’entusiasmo e la affidabilità dei componenti del progetto ha fatto velocemente accoliti, fino ad arrivare al grande colpo: Nazario Matachione. L'imprenditore farmaceutico ha annunciato, infatti, di voler far parte di questa avventura con l’acquisto di dieci quote. A questo punto, stando ad alcune fonti interne, l’intero budget sarebbe praticamente coperto, grazie anche alla sottoscrizione promessa, nonostante le smentite d’obbligo, dall’ex d.s., e grande tifoso del Savoia, Aniello Langella. Contattato dalla nostra redazione, il direttore sportivo dell'ultima rinascita dei bianchi ha aperto le porte, anche ad un ruolo dirigenziale. "Se dovessi essere chiamato sono pronto a costruire una squadra vincente".

A questo punto bisogna solo aspettare il giorno 22, data fissata per passare dalle parole ai fatti, per iniziare la vera programmazione della prossima stagione. E sempre con la stessa frase nella mente : “Mai più”.

Foto Nunzio Iovene Il Cigno @rt


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